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il senso delle parole, emozioniinpoesia

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lillitrilli
view post Posted on 31/10/2005, 12:15




pablo neruda

DONNA COMPLETA

Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?

Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.

Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia

corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.


Corpo di donna...

Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.

Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda.

Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza!
Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste!

Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto!
Rivoli oscuri dove la sete eterna rimane,
e la fatica rimane, e il dolore infinito.






sono tristi?!

NUDA SEI SEMPLICE

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.

come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda
 
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Anna Rossi
view post Posted on 31/10/2005, 12:18




ah, che meraviglia ... quanti ricordi ...
( il poeta preferito di X wub.gif )
 
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lillitrilli
view post Posted on 31/10/2005, 12:19




CITAZIONE (Anna Rossi @ 31/10/2005, 12:18)
ah, che meraviglia ... quanti ricordi ...
( il poeta preferito di X wub.gif )

chi è ics? quel ics lì?! il tuo ics?


comunque, signori GIOCONDA BELLI, ricordate.. forse un po' triste però.. vera. talmente vera da far paura.
 
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Anna Rossi
view post Posted on 31/10/2005, 12:31




CITAZIONE (lillitrilli @ 31/10/2005, 12:19)
CITAZIONE (Anna Rossi @ 31/10/2005, 12:18)
ah, che meraviglia ... quanti ricordi ...
( il poeta preferito di X  wub.gif )

chi è ics? quel ics lì?! il tuo ics?


comunque, signori GIOCONDA BELLI, ricordate.. forse un po' triste però.. vera. talmente vera da far paura.

sì sì
la sua preferita è questa

Pablo Neruda

Per
salire
al
cielo
occorrono

due ali,
un violino,
e tante cose
infinite, ancor non nominate,
certificati d'occhio lungo e lento,
iscrizioni sulle unghie del mandorlo,
titoli nell'erba del mattino.

.... il giorno che la capisco, capisco anche lui ... forse
 
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lillitrilli
view post Posted on 31/10/2005, 12:33




CITAZIONE (Anna Rossi @ 31/10/2005, 12:31)
CITAZIONE (lillitrilli @ 31/10/2005, 12:19)
CITAZIONE (Anna Rossi @ 31/10/2005, 12:18)
ah, che meraviglia ... quanti ricordi ...
( il poeta preferito di X  wub.gif )

chi è ics? quel ics lì?! il tuo ics?


comunque, signori GIOCONDA BELLI, ricordate.. forse un po' triste però.. vera. talmente vera da far paura.

sì sì
la sua preferita è questa

Pablo Neruda

Per
salire
al
cielo
occorrono

due ali,
un violino,
e tante cose
infinite, ancor non nominate,
certificati d'occhio lungo e lento,
iscrizioni sulle unghie del mandorlo,
titoli nell'erba del mattino.

.... il giorno che la capisco, capisco anche lui ... forse


(perchè lei una ics così e a me un san pio? m?)

stupendo il tuo ics..
( a volte è meglio non capire...)(o far finta) o forse no.. bo.
 
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Anna Rossi
view post Posted on 31/10/2005, 13:04




le ics sono sempre delle incognite ...

ancora una va (scelta a caso eh! è la seconda della raccolta Stravagario)

Pablo Neruda
Chiedo silenzio

Ora, lasciatemi tranquillo.
Ora, abituatevi senza di me.

Io chiuderò gli occhi.

E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.

Una è l'amore senza fine.

La seconda è vedere l'autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.

La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.

La quarta cosa è l'estate
rotonda come un'anguria.

La quinta cosa sono i tuoi occhi.

Matilde mia, beneamata,
non voglio dormire senza i tuoi occhi, non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io muto la primavera
perchè tu continui a guardarmi.

Amici, questo è ciò che voglio.
E' quasi nulla e quasi tutto.

Ora se volete andatevene.

Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellandomi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.

Ma perchè chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
accade che sto per vivere.

Accade che sono e che continuo.

Non sarà dunque che dentro
di me cresceran cereali,
prima i grani che rompono
la terra per vedere la luce,
ma la madre terra è oscura:
e dentro di me sono oscuro:
sono come un pozzo nelle cui acque
la notte lascia le sue stelle
e sola prosegue per i campi.

E' che sono vissuto tanto
e che altrettanto voglio vivere.

Mai mi son sentito sì sonoro,
mai ho avuto tanti baci.

Lasciatemi solo col giorno.
Chiedo il permesso di nascere.
 
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lillitrilli
view post Posted on 31/10/2005, 13:09




ok
deciso
a natale
niente tette
niente chiurli

voglio una ics con le palle!
 
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LoZioTazio
view post Posted on 31/10/2005, 23:57




CITAZIONE (lillitrilli @ 31/10/2005, 13:09)
ok
deciso
a natale
niente tette
niente chiurli

voglio una ics con le palle!



X OO



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lillitrilli
view post Posted on 1/11/2005, 10:06




CITAZIONE (LoZioTazio @ 31/10/2005, 23:57)
CITAZIONE (lillitrilli @ 31/10/2005, 13:09)
ok
deciso
a natale
niente tette
niente chiurli

voglio una ics con le palle!



X OO



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noo! nuser posted imagen.. non ci cred user posted image.. eheh!
grò/ò/ò/ss user posted image ta/zio


buondì, di corsa..
 
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renatoilgrosso
view post Posted on 1/11/2005, 10:31




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chissà se ha le palle??
 
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renatoilgrosso
view post Posted on 1/11/2005, 11:09




Il passato

E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.

Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!


Emily Dickinson
 
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LoZioTazio
view post Posted on 1/11/2005, 11:30




La conque (la conchiglia)

José-Maria de HEREDIA (1842-1905)
(Recueil : Les Trophées)

Par quels froids Océans, depuis combien d'hivers,
- Qui le saura jamais, Conque frêle et nacrée ! -
La houle sous-marine et les raz de marée
T'ont-ils roulée au creux de leurs abîmes verts ?

Aujourd'hui, sous le ciel, loin des reflux amers,
Tu t'es fait un doux lit de l'arène dorée.
Mais ton espoir est vain. Longue et désespérée,
En toi gémit toujours la grande voix des mers.

Mon âme est devenue une prison sonore :
Et comme en tes replis pleure et soupire encore
La plainte du refrain de l'ancienne clameur ;

Ainsi du plus profond de ce coeur trop plein d'Elle,
Sourde, lente, insensible et pourtant éternelle,
Gronde en moi l'orageuse et lointaine rumeur.


libera traduzione del sottoscritto

Per quali freddi oceani, da quali inverni avari
chi mai lo potrá dire, o conchiglia iridata,
i flutti e le correnti e l' aspra mareggiata
ti han rotolato a riva dei loro verdi mari.

E oggi sotto il cielo, lungi dai gorghi amari
ti sei scavata un letto nell' arena dorata.
Ma vano é il tuo sperar, lontana e disperata
geme insistente in te la gran voce dei mari.

L' anima mia si é fatta una cella sonora,
e se nelle tue valve piange e sospira ancora
il pianto e il ritornello dell' antico clamore,

dal fondo del mio cuore tanto di lei colmato
sordo lento insensibile eterno e disperato
rugge profondo in me quel tempestoso amore.
 
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lillitrilli
view post Posted on 2/11/2005, 13:49




A volte mi fai piangere, altre ancora mi fai sorridere, mi fai star bene, sei fatta così, sei sempre stata così, non cambierai mai.
In certi momenti sei egoista, non ti fermi davanti a niente, continui ad andare avanti, continui per la tua strada, senza badare a quello che ti succede intorno.
Ogni tanto sento che la gente parla di te, molti pensano che sei cattiva, che sei ingiusta, e che con i tuoi modi, a volte un po’ irruenti, fai star male, fai soffrire.
E’ vero, molte volte sei così.
Ci sono persone che non ti accettano, ti rifiutano, non ti vogliono bene, preferiscono dimenticarti, ma ci sono anche quelli, che come me, ti amano, che ti sorridono, ti abbracciano.
In molti casi mi lanci delle sfide pesanti, difficili, ma ti guardo, raccolgo il guanto della sfida, non mi tiro indietro, anche se tremo dalla paura, so che posso perdere, ma non ho via d’uscita, sai incastrare molto bene e l’unico modo per uscirne è quello di combattere.
Sono tante le volte che mi sono ritrovata con la faccia per terra,in certi casi non so come prenderti, non so come comportarmi, non mi dai tanta scelta, da quando sono nata mi hai sempre girato intorno, stai sempre con me, non mi lasci mai.
Dei giorni ti odio, mi aspetto una cosa da te, ma tu fai l’esatto contrario, allora ti urlo contro, ti grido, mi divincolo, cercando di fuggire da te, ma so che non servirebbe a niente.
Tutte le mattine sei lì, seduta ai piedi del mio letto che mi aspetti, mi guardi, ed insieme andiamo incontro alle giornate.
Il fatto è, che nonostante tutto, nonostante i problemi che ci sono, le difficoltà che mi procuri, mi sei sempre piaciuta, ti ho sempre amato, e ti amerò per sempre.
Grazie a te ho conosciuto la mia famiglia, i miei amici, ho imparato un’infinità di cose, ho conosciuto l’amore, la pace, tante volte mi hai fatto vedere sorgere il sole, ascoltando i rumori della natura, osservando come il mondo prende colore.
Mi hai fatto notare quanto sia bello passeggiare, uscire un pomeriggio, una mattina, e assaporare le cose che ci circondano, respirare un profumo diverso, vedere colori nuovi.
Non dimenticherò mai l’emozione che ho provato in quella calda sera di luglio, quando mi sono stesa in giardino, volgendo lo sguardo al cielo, sopra di me stelle e luna, ascoltavo il silenzio, respiravo l’odore dell’erba, ero felice.
Mi hai fatto conoscere il valore dell’amicizia, il conforto di un sorriso, di un abbraccio, mi hai insegnato ad ascoltare il mare, il vento, l’aria.
Mi hai donato un immenso tesoro: i ricordi.
Conserverò tutto quello che mi hai regalato, difenderò ciò che continuerai a regalarmi, custodirò tutti i tuoi insegnamenti, con estrema cura.
Arriverà un giorno in cui dovremmo dividerci, tu te n’andrai, e io………io non so dove andrò, ma fino a quel momento tu sarai mia, mia e di nessun altro, non l’ho deciso io, è così, perché tu sei la mia VITA.

Federica
 
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LoZioTazio
view post Posted on 3/11/2005, 07:02




L'acqua più è vicina al porto e più sporca è,
nero fazzoletto di mare tra i miei sogni e te
il sole mi ha bruciato gli occhi che sorridevano
in mezzo a tanto sale il mio pane si è fatto amaro.

Le mie mani con il tempo ormai son diventate nere
navigando tra tempeste di silenzi e di lontani echi
quando penso che potrei star meglio mi dico che
l'uomo più è vicino al dolore e più giusto è.

Vento caldo porta tempesta

E di notte quante volte il mare mi fa paura
mentre inseguo il mattino sulla via di una rotta scura
mentre guardo le luci della costa sto pensando che
l'uomo più è lontano dagli altri e più è vicino a sè.

Mentre il mare si riprende anc' oggi quel po' che mi ha dato
la mia barca su uno scoglio come un uomo dal cuore squarciato
mentre il pianto brucia dentro la mia mente sto pensando che
l'uomo più è vicino al dolore e più giusto è.

Vento caldo porta tempesta




Clito ride


Sta Clito con sue labra di corallo
rosse, carnose e tumide in agguato
sul limitar de l'antro inesplorato,
ed il nitrir già intende del cavallo.

Il focoso animal che fu spronato
a conquistare il disiato vallo,
ne l'ansia de la corsa ha scalpitato
scintillando da l'ugna di metallo.

Ella motteggia, poi che molti amanti
dopo la corsa e l'affannosa meta,
nel desio del goder caddero affranti!

Ecco il destrier! Già tenta la via scabra.
Ma stramazza in sua febbre inconsueta.
E Clito ride da le grandi labra! ...


Ferdinando RUSSO
 
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LoZioTazio
view post Posted on 3/11/2005, 16:21




Farfalle farfalle color della neve
trasvolano a sciami sull' onda del mare,
mie bianche farfalle, quand'é che a volare
anch' io saró pronto per l' etere lieve?

Sai tu baiadera dagli occhi di giada
sai tu la piú bella tra tutte le belle
saiu tu tra le strade, tra tutte, la strada
che prender vorrei se avessi ali snelle?

Vorreei senza un bacio lasciando languire
le rose del mondo, per boschi e per valli
volare ai tuoi labbri socchiusi coralli
per quivi, o mia rosa, posarmi e morire.



Quando cadran le foglie e tu verrai
a cercar la mia croce in camposanto
in un cantuccio la ritroverai
e mille fior le saran nati accanto

Cogli allor pé tuoi biondi capelli
i fiori nati dal mio cuor, son quelli
i canti che pensai ma che non scrisdsi
le parole d' amor che non ti dissi
 
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38 replies since 31/10/2005, 12:14   13540 views
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