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il senso delle parole, emozioniinpoesia

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Anna Rossi
view post Posted on 31/10/2005, 13:04 by: Anna Rossi




le ics sono sempre delle incognite ...

ancora una va (scelta a caso eh! è la seconda della raccolta Stravagario)

Pablo Neruda
Chiedo silenzio

Ora, lasciatemi tranquillo.
Ora, abituatevi senza di me.

Io chiuderò gli occhi.

E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.

Una è l'amore senza fine.

La seconda è vedere l'autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.

La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.

La quarta cosa è l'estate
rotonda come un'anguria.

La quinta cosa sono i tuoi occhi.

Matilde mia, beneamata,
non voglio dormire senza i tuoi occhi, non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io muto la primavera
perchè tu continui a guardarmi.

Amici, questo è ciò che voglio.
E' quasi nulla e quasi tutto.

Ora se volete andatevene.

Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellandomi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.

Ma perchè chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
accade che sto per vivere.

Accade che sono e che continuo.

Non sarà dunque che dentro
di me cresceran cereali,
prima i grani che rompono
la terra per vedere la luce,
ma la madre terra è oscura:
e dentro di me sono oscuro:
sono come un pozzo nelle cui acque
la notte lascia le sue stelle
e sola prosegue per i campi.

E' che sono vissuto tanto
e che altrettanto voglio vivere.

Mai mi son sentito sì sonoro,
mai ho avuto tanti baci.

Lasciatemi solo col giorno.
Chiedo il permesso di nascere.
 
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38 replies since 31/10/2005, 12:14   13541 views
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