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il senso delle parole, emozioniinpoesia

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LoZioTazio
view post Posted on 3/11/2005, 07:02 by: LoZioTazio




L'acqua più è vicina al porto e più sporca è,
nero fazzoletto di mare tra i miei sogni e te
il sole mi ha bruciato gli occhi che sorridevano
in mezzo a tanto sale il mio pane si è fatto amaro.

Le mie mani con il tempo ormai son diventate nere
navigando tra tempeste di silenzi e di lontani echi
quando penso che potrei star meglio mi dico che
l'uomo più è vicino al dolore e più giusto è.

Vento caldo porta tempesta

E di notte quante volte il mare mi fa paura
mentre inseguo il mattino sulla via di una rotta scura
mentre guardo le luci della costa sto pensando che
l'uomo più è lontano dagli altri e più è vicino a sè.

Mentre il mare si riprende anc' oggi quel po' che mi ha dato
la mia barca su uno scoglio come un uomo dal cuore squarciato
mentre il pianto brucia dentro la mia mente sto pensando che
l'uomo più è vicino al dolore e più giusto è.

Vento caldo porta tempesta




Clito ride


Sta Clito con sue labra di corallo
rosse, carnose e tumide in agguato
sul limitar de l'antro inesplorato,
ed il nitrir già intende del cavallo.

Il focoso animal che fu spronato
a conquistare il disiato vallo,
ne l'ansia de la corsa ha scalpitato
scintillando da l'ugna di metallo.

Ella motteggia, poi che molti amanti
dopo la corsa e l'affannosa meta,
nel desio del goder caddero affranti!

Ecco il destrier! Già tenta la via scabra.
Ma stramazza in sua febbre inconsueta.
E Clito ride da le grandi labra! ...


Ferdinando RUSSO
 
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38 replies since 31/10/2005, 12:14   13541 views
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